DonnaFugata Film Festival
Radicato in agosto, il DFFF cade nel segno del Leone: facile così programmare il “festivaliero” Visioni private del guest director Francesco Calogero nel giorno del suo compleanno. Nel cast c’è Antonio Alveario, anche lui Leone, che nella stessa serata presenta La mafia uccide solo d’estate. All’indomani del suo compleanno arriva invece il regista Daniele Ciprì, che con La buca condivide la serata d’onore con l’attore Alessio Vassallo, pure lui “Leone di Sicilia”, ammirato in Fino a qui tutto bene. Viene presentato anche Quasi morta. Il segreto della felicità, romanzo d’esordio per la sceneggiatrice messinese Amy Pollicino. La presenza isolana è incrementata dai registi Elena Russo, Carlo Lo Giudice e Sebastiano Riso, in una serata dedicata al quartiere catanese di San Berillo. A ricordare con due film Vittorio Caprioli c’è il figlio Carlo, mentre il finale del DFFF è affidato alla verve di Massimo Wertmüller. Tra gli altri ospiti, le attrici Lorena Cacciatore e Anna Ferruzzo, il presidente dell’Imaie Andrea Micciché, che ricorda con un doc suo padre – il grande critico siciliano Lino Miccichè – e Velasco Vitali, alla cui arte è dedicato Il gesto delle mani.